Servirebbe un miracolo. Un colpo di reni, la voglia di
cambiare ancora oltre il già visto. Il progetto del Coccodrillo passa al
ballottaggio per un posto nel Consiglio dell’Ordine dei giornalisti
dell’Emilia-Romagna, ma la strada è in salita. Decimo su dodici colleghi che
andranno a confrontarsi domenica prossima, paga l’autonomia e la libertà da
vincoli di appartenenza. Per questo servono amici coraggiosi, che abbiano
voglia di uscire dal guscio (molti sostenitori del Coccodrillo amano snobbare
le istituzioni elettive, per poi pentirsene) e l’attenzione ai tanti modi
diversi di fare questo mestiere. Hanno vinto le donne ieri, giovani colleghe
che interpretano oggi quasi la maggioranza della professione. Ed è un bene.
Facciamo sì che l’Ordine dell’Emilia-Romagna diventi un luogo di nuove proposte
e sensibilità. Ventisette collegh* ci hanno creduto, e il Coccodrillo li
ringrazia. Ne servono di più. Coraggio. I primi sei candidati per il Consiglio regionale
professionisti:
Siccome la legge elettorale dell'Ordine prevede che gli ammessi al ballottaggio debbano essere il doppio dei consiglieri da eleggere andranno al turno del 30 maggio anche i seguenti candidati:
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