Aiutare i giornalisti a raccontare
meglio quello che succede in termini di politiche migratorie. È uno
degli obiettivi degli incontri di formazione organizzati da
LasciateCientrare, la campagna per la rimozione del divieto di accesso
alla stampa a tutti i Centri di identificazione ed espulsione (Cie) e
Centri di accoglienza per richiedenti asilo (Cara), in collaborazione
con la Federazione nazionale della stampa e l’Ordine nazionale dei
giornalisti. Dopo il primo incontro, svoltosi a Roma lo scorso 30
gennaio presso la sede della Fnsi, il secondo appuntamento di “Cie e
Cara – Istruzioni per l’uso?” sarà all’Ordine dei giornalisti di Bologna
(strada Maggiore, 6). “Lo scopo è fare formazione sui diritti –
racconta Raffaella Cosentino, della Campagna LasciateCientrare – perché i
giornalisti che entrano nei Cie e nei Cara possano andare oltre il
semplice racconto delle strutture o delle condizioni di vita dei reclusi
al loro interno”. Garantire un accesso trasparente. Dopo la manifestazione dello scorso 25 luglio davanti ai Cie e ai Cara di tutta Italia e alla rimozione, da parte del ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri, del divieto di accesso alla stampa in tutti i centri per migranti (avvenuto a dicembre con l’abrogazione della circolare n. 1.305), la Campagna LasciateCientrare prosegue. “Lo scorso 26 gennaio due giornaliste sono entrate nel Cie di Torino e hanno potuto parlare solo con il responsabile all’interno di una stanza della struttura e non hanno nemmeno visto i reclusi – racconta Cosentino – ecco perché la campagna prosegue: per garantire ai giornalisti un accesso trasparente”. Le richieste da parte dei giornalisti ci sono ma i tempi per l’autorizzazione a entrare sono un po’ lunghi, anche due mesi perché venga accettata. “Stiamo monitorando la situazione e chiediamo ai giornalisti di informarci quando inviano la richiesta, se hanno difficoltà e quanto tempo passa prima che possano entrare” spiega Cosentino. Il secondo incontro di formazione sui Cie e i Cara si svolgerà all’Ordine dei giornalisti di Bologna il 18 febbraio. Oltre alla partecipazione di rappresentanti dell’associazione della stampa e del presidente dell’Ordine dell’Emilia-Romagna, Gerardo Bombonato, all’incontro saranno presenti: Gabriella Guido, portavoce della Campagna LasciateCientrare, alcuni avvocati dell’Asgi che faranno formazione sulla normativa in tema di espulsione e detenzione amministrazione e sul diritto di asilo, ma anche sui singoli centri che lavorano a livello territoriale. Parteciperanno, inoltre, Gabriele Del Grande (in collegamento via skype), Cécile Kyenge Kashetu, portavoce nazionale Primo Marzo, e Carla Martini, volontaria all’interno del Cie di Bologna che porterà la sua testimonianza. Il corso è gratuito ma è necessario dare conferma della partecipazione (e-mail raffaella.cosentino@gmail.com). (Laura Pasotti) fonte: www.redattoresociale.it |
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