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L'Osservatorio

pubblicato 31 mag 2010, 15:07 da Mauro Sarti   [ aggiornato in data 31 mag 2010, 15:17 ]
Ecco, un Osservatorio potrebbe andare bene. Per vedere se davvero c’è del nuovo o era solo una mascherata. Qualche dubbio il Coccodrillo ce l’ha: e a leggere i nomi del “nuovo” Consiglio dell’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna sfida chiunque a dire il contrario. Stesse appartenenze, stessi equilibri (tre pubblicisti “cattolici”, nel senso della lista), sei professionisti in quota sindacato con un solo raggio di sole per la collega dei precari. Un Osservatorio per vedere se davvero da parte di questi nove “nuovi” consiglieri dell’Ordine c’è la volontà di cambiare qualcosa o era solo propaganda. Non dubito dell’entusiasmo dei colleghi del Coordinamento precari e free-lance che sono certo porteranno avanti la loro battaglia, mi fa un po’ sorridere pensare il resto dei colleghi professionisti (due del Carlino, un caporedattore Rai, un dirigente della Regione, un pensionato ex capo ufficio stampa) alzare la mano per votare la richiesta del “reddito di cittadinanza” che la Regione Emilia-Romagna dovrebbe scucire oltre che ai giovani giornalisti precari, anche ai giovani avvocati praticanti, ai giovani architetti, ai giovani geometri, ai giovani psicologi fino ai giovani notai che, ormai è noto, fortunatamente sono in fase d’estinzione. Nulla da eccepire invece sulle scrivanie e i pc per i collaboratori senza contratto nella stanze dell’Ordine e sugli sconti sui trasporti che già esistevano in un lontano passato e che hanno permesso molti amici del Coccodrillo di viaggiare comodamente in seconda classe quando solitamente si tirava a non pagare per andare avanti. Tutto il resto del programma non ci è noto: i “nuovi” non si sono espressi. I vecchi neanche.   

Il Coccodrillo allora approfitta di questo vuoto e rilancia la sua proposta: in attesa delle scrivanie per i giovani precari da sistemare in Strada Maggiore, perché non ritoccare le quote di iscrizione all’Ordine? Pagamento al 50% per precari e free-lance, e quota intera per tutti i pensionati (oggi è il contrario) che certo se la passano meglio di molti precari e co.co.co. Si può fare subito. Da oggi. E’ una piccola cosa, un gesto simbolico che tocca direttamente le tasche di molti. L’Osservatorio del Coccodrillo monitorerà. Con rispetto, e serenità. In fondo ha sempre sostenuto la causa di un trombato “che ha perso bene”. Magra soddisfazione. 

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