Cominciamo dalle cose facili. Non è scritto sulla pietra che i giornalisti pensionati devono pagare all'Ordine regionale la quota d'iscrizione ridotta, mentre non c'è nessuno sconto per free-lance e precari. Ecco una delle cose che dovrebbe fare il nuovo consiglio dell'Ordine - a costo di scontentare qualcuno, ma il Coccodrillo è certo che molti pensionati saranno d'accordo - è proprio quella di invertire gli addendi. Quota scontata per precari e free-lance e quota intera per i colleghi pensionati che certamente, oggi, se la passano meglio di molti giovani precari. Non sarà facile, ma ci si può provare. E' un modo semplice per venirsi incontro tra colleghi, per rimettere in moto quella solidarietà che rischia di perdersi nei meandri della burocrazia. Se poi la situazione migliorerà, nulla vieta di modificare di nuovo le carte: l'importante è fare quadrare i conti con un po' di elasticità. |
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